Invalidazione Emozionale
- PsykoLife
- 23 dic 2023
- Tempo di lettura: 3 min
Hai mai sentito parlare dell'Invalidazione Emozionale / Invalidazione Emotiva?
In parole semplici, l'invalidazione emotiva è il rifiuto o la minimizzazione dei sentimenti e delle emozioni di un'altra persona. È una forma di violenza psicologica che può avere conseguenze negative sul benessere emotivo e psicologico della persona invalidata.

L'invalidazione emotiva può manifestarsi in diversi modi, sia verbalmente che comportamentalmente.
Ad esempio, una persona può invalidare emotivamente un'altra dicendole cose come:
"Non devi sentirti così."
"Sei troppo sensibile."
"Non è niente di grave."
"Devi solo tirarti su di morale.”
L'invalidazione emotiva può anche manifestarsi attraverso comportamenti come:
Ignorare i sentimenti dell'altra persona.
Cambiare argomento quando l'altra persona sta parlando dei suoi sentimenti.
Ridicolizzare o sminuire i sentimenti dell'altra persona.
“La violenza non è forza ma debolezza, né mai può essere creatrice di cosa alcuna ma soltanto distruggitrice.” BENEDETTO CROCE
Purtroppo questa invalidazione emotiva, se vissuta, spesso viene assimilata dal nostro modo di pensare e succede che, senza rendercene conto, in automatico viene attuata da noi stessi nei nostri confronti.
E ci ritroviamo a pensare, nei momenti di alcune nostre reazioni istintive, cercando di confortarci, frasi come:
“Non dovrei sentirmi cosi impaurita/o.”
“Non è nulla di grave.”
“Sto esagerando nel sentire cosi tanto dolore.”
“Potrebbe andare peggio.”
A cosa può portare l’invalidazione emotiva?
Le conseguenze dell'invalidazione emotiva possono essere molteplici, tra cui:
Difficoltà a riconoscere e a gestire le proprie emozioni.
Senso di vergogna e di inadeguatezza.
Difficoltà a stabilire relazioni intime.
Aumento del rischio di sviluppare disturbi mentali, come la depressione, l'ansia e il disturbo borderline di personalità.
L'invalidazione emotiva può avere un impatto significativo sulla vita di una persona.
Può farla sentire sola, incompresa e non supportata. In alcuni casi, può portare a conseguenze gravi, come il suicidio.
“La tenebra non può scacciare la tenebra: solo la luce può farlo. L’odio non può scacciare l’odio: solo l’amore può farlo. L’odio moltiplica l’odio, la violenza moltiplica la violenza, la durezza moltiplica la durezza, in una spirale discendente di distruzione.” MARTIN LUTEHR KING
Come uscirne?
L'invalidazione emotiva è un fenomeno complesso che può avere un impatto significativo sulla vita di una persona. Se hai vissuto tanta invalidazione emotiva fino ad oggi, è probabile che tu abbia sviluppato meccanismi di coping che ti hanno aiutato a sopravvivere in quel contesto. Tuttavia, questi meccanismi possono ostacolarti nel riconoscere e vivere appieno le tue emozioni.
Per uscire dall'invalidazione emotiva, è necessario un processo di cambiamento graduale. Ecco alcuni consigli che possono aiutarti:
Identifica le situazioni in cui ti senti invalidato. Quando inizi a riconoscere le situazioni che scatenano in te questi sentimenti, puoi iniziare a trovare modi per evitarle o gestirle in modo più sano.
Parla con qualcuno di cui ti fidi dei tuoi sentimenti. Parlare con un amico, un familiare o un terapista può aiutarti a sentirti compreso e sostenuto.
Impara a riconoscere le tue emozioni e a gestirle in modo sano. Ci sono molte risorse disponibili per aiutarti a imparare a riconoscere e gestire le tue emozioni in modo sano.
Cerca un sostegno professionale se ne hai bisogno. Se stai lottando per uscire dall'invalidazione emotiva, un terapista può aiutarti a sviluppare strategie di coping efficaci.
“La violenza è l'ultimo rifugio dell'incompetente.” ISAAC ASIMOV
Auto-validarsi come persona
L'auto-validazione è il processo di riconoscere e accettare i propri sentimenti, anche se sono negativi. È un'abilità importante per tutti, ma è particolarmente importante per chi ha vissuto tanta invalidazione emotiva.
Ecco alcuni modi per auto-validarsi:
Riconosci che i tuoi sentimenti sono validi. Non importa quanto i tuoi sentimenti siano negativi o inappropriati, sono validi.
Non giudicarti per i tuoi sentimenti. È normale provare emozioni negative, anche se non ti piacciono.
Cerca di capire perché provi quelle emozioni. Capire le cause dei tuoi sentimenti può aiutarti a sentirti meno sopraffatto.
Permettiti di provare le tue emozioni. Non cercare di sopprimere o negare i tuoi sentimenti.
Pensando ad esempio: "Ho fatto del mio meglio con ciò che avevo a disposizione."
Questa frase è un modo per auto-validarsi riconoscendo che hai fatto del tuo meglio con le risorse che avevi a disposizione. È importante ricordare che non siamo infallibili e che tutti facciamo degli errori. Se hai fatto del tuo meglio, non hai bisogno di sentirti in colpa o inadeguato.
ALTRE FRASI UTILI:
“Questa cosa non è semplice, ho bisogno dei miei tempi.”
“Va bene, a qualcuno posso non piacere.”
“Sono fiera/o di me stesso per essere uscita/o dalla mia zona di comfort.”
“Va bene dire di no a questa persona oggi.”
“Sono felice e questo mi fa sorridere./Sono triste ed ho tanta voglia di piangere.”
“Sto facendo tanti piccoli progressi.”
L'invalidazione emotiva può essere un ostacolo difficile da superare, ma è possibile. Con un po' di impegno e sostegno, puoi imparare a riconoscere e vivere appieno le tue emozioni. Sono qui per darti sostegno, non esitare a contattarmi.
Ricorda: non hai bisogno di convincere gli altri a validarti, ma apprendere e validare te stessa/o.
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